Dopo il lockdown torna la grande musica a Molfetta. Successo della serata con Brahms e Beethoven
L'assessore Sara Allegretta con Luisa Moscato
MOLFETTA – Finalmente, dopo il lockdown da Covid, sono tornate a Molfetta le iniziative culturali (uniche cose rilevanti dell’amministrazione comunale).
E l’assessore alla cultura Sara Allegretta non poteva scegliere programma migliore di una serata sinfonica con due temi connessi alla situazione del momento: il passaggio dalla tragedia alla vittoria dell’uomo sul destino.
Ed ecco riecheggiare nell’anfiteatro di Ponente (nota a margine: nessuno è mai riuscito a realizzare una copertura per questa arena all’aperto, ndr) le note di Brahms e di Beethoven affidate alla straordinaria orchestra della Fondazione Petruzzelli di Bari, diretta magistralmente dal Maestro di origini viennesi Sascha Goetzel, direttore artistico della Borusan Istanbul Philharmonic Orchestra.
Il programma del concerto: Ouverture in Re maggiore op. 81 di Johannes Brahms, Tragische e la Sinfonia n. 5 in do minore op. 67 di Ludwig van Beethoven.
La prima esecuzione ha offerto l’ascolto di una composizione ricca di dinamismo espressivo, tesa ed incisiva, con una straordinaria energia ritmica, fino alla travolgente stretta finale. Un poema sinfonico di grande drammaticità di cui Brahms è capace.
La sinfonia n. 5 di Beethoven, forse la più famosa e la più eseguita, ha riproposto in modo ritmico e lapidario l’inciso di apertura, quel “destino che bussa alla porta”, come lo stesso compositore tedesco definì al suo amico Anton Schindler le quattro famosissime note di grande efficacia espressiva.
Il Maestro Goetzel è riuscito a far esaltare gli opposti in lotta fra loro: contrasti violenti e momenti lirici che caratterizzano la sinfonia fino ad arrivare alla fase finale nella quale la ragione prevale sulle forze oscure del destino, con la celebrazione dell’uomo che combatte le avversità e ne esce vincitore.
Le meravigliose variazioni e i contrasti hanno comunicato all’ascoltatore, con immediatezza e vigore inarrivabili, il senso della tragedia e il suo superamento con tutta la potenza catartica e la solennità delle sinfonie del grande Beethoven.
Un concerto gratuito, introdotto da Luisa Moscato e dalla stessa assessora Sara Allegretta, che ha fatto registrare il tutto esaurito (sold out) dopo appena un giorno, anche per il limitato numero dei posti dovuto alle regole del distanziamento sociale anti Covid.
Domenica il programma continua con l’esibizione, sempre all’Anfiteatro del mare, del maestro di jazz Danilo Rea.
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