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Dietrofront sulla richiesta di arresto dell'ex sindaco di Molfetta sen. Antonio Azzollini. Voto con libertà di coscienza. Più facile il salvataggio
29 luglio 2015

Il Pd fa dietrofront sulla richiesta di arresto dell'ex sindaco diIl Pd fa dietrofront per la concessione dell'arresto del sen. Antonio Azzollini (Ncd) per la vicenda del crac della Divina Provvidenza di Bisceglie. La giunta per le immunità del Senato aveva dato il parere favorevole ai domiciliari per l'ex sindaco di Molfetta, come da richiesta della Procura di Trani, ma ieri il capogruppo del Partito democratico Luigi Zanda non ha dato indicazioni di voto invitando i senatori dem a seguire il dibattito e a votare secondo coscienza. 

Quindi anche questa volta dopo quella della richiesta dell'uso delle intercettazioni per la presunta truffa dei lavori del nuovo porto di Molfetta, dove è indagato, Azzollini dovrebbe essere salvato grazie al suo privilegio di parlamentare.
Ma la cosa non piace molto a buona parte del Pd che teme un contraccolpo di immagine. Lo stesso premier Renzi è preoccupato sull'effetto negativo che questo salvataggio potrebbe avere sul l'opinione pubblica e su un partito già in forte calo di consensi.
Questa mattina si vedrà il responso dell'aula. Il voto segreto potrebbe riservare qualche sorpresa, anche da parte di senatori del centrodestra che potrebbero essere favorevoli all'arresto.
Zanda ha detto che essendo la prima volta che in questa legislatura si vota per l'arresto di un parlamentare, occorre procedere con cautela. Insomma, ci sono tutte le premesse per un salvataggio in piena regola.
Non è escluso che il voto contrario all'arresto sia stato oggetto di contrattazione politica nel governo, in cui la presenza del Nuovo centrodestra di Alfano è determinante. Ricordiamo che il sen. Azzollini si era anche dimesso da presidente della Commissione Bilancio del Senato, anche per favorire una decisione a lui favorevole.
Nel PD il sen. Felice Casson ex magistrato ritiene che ci siano tutti gli elementi per dire sì all'arresto in quanto l'ordinanza della Procura per l'accusa di associazione a delinquere e bancarotta fraudolenta, è fatta bene ed è lineare e corretta.
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