Dichiarato il fallimento della società florovivaistica Ciccolella di Molfetta. "Sentenza che ci ha sorpreso - dichiara Vincenzo Ciccolella a nome della famiglia - faremo subito ricorso. La società non ha debiti ed è capitalizzata per oltre 40 milioni di euro"
MOLFETTA - «In data odierna è stata notificata alla società la sentenza del Tribunale di Trani del 10 febbraio 2015 che ha dichiarato il fallimento della Ciccolella Spa e nominato curatori l’avvocato Gennaro Acclavio, con studio in Barletta, e il dottor Vincenzo Civita, con studio in Andria». Lo afferma una nota diffusa ieri dal Gruppo florovivaistico Ciccolella di Molfetta. «La società - aggiunge il comunicato - intende proporre reclamo avverso tale sentenza».
Uno scarno comunicato in attesa di conoscere meglio le motivazioni di questa decisione che lascia perplessi, tenuto conto che la società di Molfetta quotata in Borsa ha una capitalizzazione di 40 milioni di euro.
"Confermiamo la vicenda - ha dichiarato Vincenzo Ciccolella a nome della famiglia -. Stiamo presentando ricorso avverso questa sentenza che ci ha assolutamente sorpreso. Confermiamo anche che la società Ciccolella Spa, quotata in Borsa non ha debiti ed è capitalizzata in Borsa per oltre 40 milioni di euro. Questa vicenda è scaturita dalla richiesta di un consulente che chiede di un presunto credito da un milione di euro di parcelle per incarichi che la Ciccolella ha subito contestato. Altra notizia che smentiamo categoricamente riguarda i posti di lavoro che non sono assolutamente a rischio. La Ciccolella Spa non ha dipendenti e non c'entra nulla con le altre società del Gruppo".
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