Covid, boom di contagi a Molfetta: 164 positivi. Il sindaco: pronti a riaprire le scuole. Niente mercato settimanale oggi
Il sindaco Tommaso Minervini
MOLFETTA – Boom di contagi da Covid a Molfetta: sono 164 i casi positivi. Lo ha annunciato il sindaco Tommaso Minervini.
Se la Puglia sarà zona arancione siamo pronti a riaprire le scuole: "Se saremo in fase 3 arancione, si riaprirebbero le scuole elementare e le medie inferiori. Ho incontrato i dirigenti scolastici degli istituti comprensivi della città e siamo contenti di riaprire anche domani. Attenderemo l'esito di una riunione regionale sulle scuole, al fine di rispettare le ufficialità che giungeranno. Noi siamo pronti a tornare a scuola, il nostro Comune è pronto. Visto che ogni settimana il Ministero ci darà la fascia a cui appartenere, invito a responsabilizzare i cittadini perché essere zona rossa significa chiudere tutti, essere zona verde darebbe respiro al tessuto economico della città. Siamo in un mare in burrasca, ma siamo molfettesi marinari e dobbiamo portare la barca in sicurezza".
Per quanto riguarda il nuovo record di 164 casi positivi (39 in più), il sindaco ricorda che sono da considerare nella generale tendenza in aumento in Puglia e in Italia. Non bisogna meravigliarsi e ancora una volta Minervini giustifica questa impennata col fatto che si tratta di casi asintomatici, anche se sono quelli più pericolosi, perché sono andati in giro a contagiare gli altri, senza sapere di essere positivi. Tra l’altro questa tendenza all’aumento, dimostra che ci sono altri casi positivi che non sanno di esserlo, perché non hanno i sintomi del covid e l’unico modo per saperlo, è quello di sottoporli al tampone. "Sono due giorni che viaggiamo sui mille casi in Puglia. Molfetta ha avuto i suoi nuovi positivi: con le negatività e le nuove positività siamo arrivati a quota 164 casi, in linea con la tendenza regionale. La stragrande maggioranza sono asintomatici, tranne uno sparuto numero che si può contare sulle dita di una mano. Gli asintomatici sono seguiti dai medici di famiglia e dal dipartimento di prevenzione".
Ecco perché serve urgentemente una postazione per effettuare tamponi. “Lunedì, massimo martedì – dice il sindaco - avremo il container per effettuare i tamponi in città. Domani niente mercato settimanale fino al 26 novembre. Recupereremo queste giornate anche nei festivi. Stiamo facendo controlli e multe, non ne vorrei fare, però servono per responsabilizzarci".