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Covid, anche la Puglia da lunedì in zona gialla: quali limiti ci sono. Necessario il Green pass rafforzato
La regione ha raggiunto un tasso di occupazione dei reparti del 24 per cento (la soglia di sicurezza è fissata al 15)
21 gennaio 2022
BARI
– E così tocca anche alla Puglia passare in zona gialla per il Covid. Il cambio di colore avverrà lunedì 24 gennaio, come ha stabilito il ministro Roberto Speranza. A fare compagnia alla Puglia ci sarà la Sardegna.
Una decisione prevista già da qualche giorno, perché già da una settimana la nostra regione ha fatto registrare un indice elevato di occupazione dei posti letto negli ospedali, con il superamento della soglia di sicurezza. La Puglia ha un tasso di occupazione dei reparti del 24 per cento: la soglia di sicurezza è fissata al 15. Nelle terapie intensive la percentuale è del 13, la soglia è stabilita al 10 per cento. L’incidenza dei positivi ogni 100mila abitanti è di 1.347 (il dato è aggiornato a giovedì 20 gennaio).
Cosa si può fare
Con le nuove regole, per i vaccinati in sostanza non cambia nulla. Infatti a Natale è stato introdotto per tutti, immunizzati e non, l’obbligo di indossare la mascherina all’aperto, indipendentemente dal colore delle regioni. La regola sarà valida fino al 31 gennaio. Mentre fino alla fine del periodo d’emergenza, quindi il 31 marzo, dovremo indossare le Ffp2 in cinema, teatri, mezzi di trasporto. Consentiti gli spostamenti tra Comuni.
Il tampone e i divieti
Lungo l’elenco dei divieti per i cittadini non vaccinati. Dal
10 gennaio al 31 marzo
, secondo quanto ha stabilito l’ultimo decreto, senza Green pass rafforzato – ottenuto dopo la vaccinazione o la guarigione – non si potrà salire sui mezzi di trasporto (dai bus ai treni agli aerei), non si potrà soggiornare in hotel e neppure sedere al tavolo del ristorante, nemmeno all’aperto, visitare una mostra, andare a sciare, alle terme o in piscina. Tutte possibilità riservate agli altri, vaccinati o guariti.
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