Continuano le operazioni di controllo e messa in sicurezza della zona di Torre Gavetone a Molfetta dopo la segnalazione di un nuovo ordigno bellico
MOLFETTA – Continuano, oggi e domani, le operazioni di ricognizione e messa in sicurezza alla Prima Cala e a Torre Gavetone a Molfetta, dopo il ritrovamento di un presunto ordigno bellico nei giorni scorsi a un metro dalla costa.
La zona è stata interdetta nel periodo di ricognizione e messa in sicurezza ed è vietata ogni attività per un raggio rispettivamente di 150 e 50 metri. Durante le operazioni di brillamento, entro un raggio di 500 metri è interdetta la navigazione e ogni altra attività, e entro un raggio di 1.400 metri è interdetta la balneazione.
Ad effettuare le operazioni sarà, come sempre il nucleo Sdai di Taranto di controllare l’area. In caso di ritrovamento di ordigni, fa sapere la Capitaneria di porto, si provvederà al relativo trasferimento in una casa per farli esplodere.
In caso di emergenza o pericolo per la vita umana in mare restano attivi il “Numero Blu” gratuito 1530 e i contatti della Guardia Costiera.
Ricordiamo che già l’11 agosto “Quindici” aveva dato notizia del ritrovamento di un altro presunto ordigno a Torre Gavetone
http://www.quindici-molfetta.it/allarme-presunto-ordigno-bellico-a-molfetta-isolata-una-parte-della-spiaggia-di-torre-gavetone_45886.aspx
e la zona era stata transennata dalla Guardia costiera.
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