MOLFETTA - Tutto fermo a Cala sant’Andrea. Sistemata la rampa a mare (foto) i lavori sono stati sospesi. Dopo la segnalazione di un cittadino, Quindici ha contatto l’ing. Enzo Balducci, dirigente del Settore Lavori Pubblici, che ha confermato la temporanea sospensione dei lavori per Cala sant’Andrea.
La stesso cittadino, però, nella comunicazione inviata a Quindici, paventa la possibilità che la sospensione dei lavori sia dipesa da un cambiamento in corso «sollecitato da alcuni (non tutti ma solo una piccola minoranza rumorosa) residenti del centro storico che si sono erti a tutori del paesaggio e dei monumenti mettendo in discussione un progetto autorizzato con il benestare della Soprintendenza e del Ministero dei Trasporti proprietario dell'area». Un’intricata questione già affrontata da Quindici nel numero della rivista in edicola a maggio scorso.
Il cittadino suppone che il Comune abbia sospeso i lavori già appaltati per mutare il progetto con una variante sostanziale, come proposto dal Comitato di quartiere Molfetta Vecchia in una raccolta-firme. Sospettando anche che alla base ci sia la possibile volontà di alcuni commercianti della zona che «vorrebbero mercificare con eventi, concerti o sagre su uno spazio che dovrebbe essere, invece, a fruizione della cittadinanza per il relax e le passeggiate». Inoltre, «il rischio di far nuovamente entrare le auto (come accaduto dopo il rifacimento delle basole del centro storico) sarebbe alto così come quello degli ambulanti, dei chiostri di panini e delle giostrine - continua il cittadino -. Una nuova sconcezza tutta molfettese e pagata a caro prezzo».
In effetti, lo stesso ing. Balducci ha spiegato a Quindici che gli uffici comunali stanno approntando una variante al progetto originario con l’eliminazione delle palme per creare una spianata multifunzionale, come richiesto dal Comitato di quartiere. Inoltre, secondo quanto dichiarato da Balducci, la prossima variante non comporterà costi aggiunti e tantomeno una richiesta di risarcimento danni da parte dell’impresa aggiudicataria per la sospensione dei lavori.
«Sarebbe assurdo per Molfetta dover pagare ancora danni economici a causa degli interessi di pochi», chiosa il cittadino, secondo cui «una revisione progettuale con varianti sostanziali porterebbe anche ad un nuovo iter autorizzativo di tanti mesi». E intanto «si spenderebbero ingiustificatamente soldi dei cittadini lasciando l'area per chissà quanto tempo a cantiere». Tra l’altro, secondo indiscrezioni, le resistenze dei progettisti potrebbero portare anche a una loro esclusione dal progetto, lasciando al buio tutta la programmazione esecutiva.
Insomma, su Cala sant’Andrea s’infittisce il mistero soprattutto per i presunti interessi politico-commerciali, temuti dal cittadino, che avrebbero premuto per l’eventuale variazione del progetto esecutivo approvato dal Comune di Molfetta.
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