Cade un lampione a Corso Dante a Molfetta: colpa dei tiranti dei pali delle luminarie, installati un mese prima della festa patronale
MOLFETTA – Caduto un lampione questa mattina in corso Dante a Molfetta, nei pressi della gelateria Lena.
In un primo momento la causa della caduta era stata attribuita alla ruggine che aveva corroso la base del lampione, poi da un esame più attento da parte della polizia municipale, si è appurato che il danno è stato provocato da uno dei tiranti dei pali delle luminarie per la festa della Madonna dei Martiri.
Ora gli scettici che avevano criticato il lettore di “Quindici” che riteneva inopportuno installare i pali un mese prima della festa, creando ostacoli e possibili problemi, hanno avuto una risposta dai fatti.
Come sempre molti cittadini parlano a vanvera pur di riempire i social e dimostrare che esistono (facebook ha dato il diritto di parola a tutti... diceva Umberto Eco), ma non si rendono conto dei reali pericoli che vengono segnalati dalla stampa.
Ci chiediamo se l’aver prolungato l’allestimento delle luminarie comporti un vantaggio economico per il Comune (i diritti si pagano per oltre un mese) e se questa sia la vera ragione dell’anticipo per fare cassa.
Oggi c’è scappato l’incidente e per fortuna non ha provocato danni alle persone. Ma è servito a dimostrare l’approssimazione con cui lavora l’amministrazione comunale.
Un altro lettore ci segnala che con la collocazione dei pali sono stati sottratti molti posti auto, mentre i fili di ferro che fanno da tiranti, creano disagi ai cittadini: «che dire del ferro filato lasciato presso il mio portone al n. 63 da più di una settimana? e lo stesso ferro filato che in certi casi impedisce che possa essere stasa la roba ad asciugare? E tutti i disagi nei giorni della festa? E per finire talvolta è successo che per alcune settimane dopo la festa sono rimaste le luminarie nella totale indifferenza di chi organizza questi eventi pensando che tutto debba ruotare intorno a questa festa!».
Insomma, ben venga la Festa patronale, ma si cerchi di evitare un disagio prolungato per gli abitanti della zona e per i cittadini che hanno problemi di circolazione e di sosta a Corso Dante. Una festa patronale non può durare... un mese e mezzo.
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