Auto parcheggiate sul ciglio della strada sulla spiaggia di Molfetta. Un lettore scrive a "Quindici"
MOLFETTA – Auto parcheggiate sul ciglio della strada sulla spiaggia libera tra la prima cala e il Gavetone a Molfetta, con grave rischio per i bagnanti. Ma nessuno controlla, nessuno sanziona: come sempre a Molfetta ognuno è libero di fare i propri comodi anche mettendo a repentaglio la vita degli altri, nel caso la vettura dovesse precipitare di sotto.
La lettera di protesta inviata a “Quindici” da un cittadino allarmato. Servirà a qualcosa, oppure continuerà il lasciar fare ad ognuno il proprio comodo, come avviene sempre più spesso in città per non perdere consensi? Oppure si vuole lottizzare anche questo tratto di spiaggia libera concedendolo ai privati (a pensare male è peccato, ma a volte ci si azzecca, diceva qualcuno che se ne intendeva.
Ecco la lettera: «Spett.le Redazione,
mi preme segnalare una situazione incresciosa cui gli amministratori cittadini devono porre urgentemente soluzioni.
Con la mia famiglia fruisco della cosiddetta spiaggia libera, un po' per non pagare tessere ai lidi e molto per principio: il mare e la spiaggia sono di tutti.
Frequento Torre Gavetone, Cala Sant’Andrea a Molfetta, ma il tratto che preferisco e quello dello Scoglio di Inghilterra. Da cittadino diligente e come esempio per i miei figli, parcheggio l’auto negli spazi consentiti, il che vuol dire, di domenica, anche a parecchia distanza. Fa caldo, i bambini in acqua, tutto procede bene fino a quando due autovetture parcheggiano proprio sopra le nostre teste.
Mi precipito a fare uscire dall’acqua i bambini, raccogliamo le nostre cose e ci spostiamo, non prima di avvisare gli altri bagnanti della situazione pericolosa per unirci e protestare assieme.
Vana speranza, perché le nostre rimostranze si scontrano con il lassismo degli altri. Morale: rientro anticipato a casa.
La cosa stupefacente è che in quel tratto che va dalla Prima Cala e che costeggia lidi e spiagge libere vi è poca sorveglianza e nessuna sorveglianza in località Scoglio di Inghilterra.
Mi chiedo: perché poiché l’accesso è consentito ai mezzi della nettezza urbana, a cittadini che si addentrano arrivando a parcheggiare sulla scogliera a rischio di frane, perché non si vedono auto della polizia urbana che elevino sanzioni? Perchè?
Cosa aspettiamo, che la scogliera ceda? Che si arrivi alla tragedia? O è forse un modo per indurci a frequentare i lidi?
Grazie per l’attenzione».
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