Arti… viamoci: arte come espressione dell’anima. Serata dei Rotary di Molfetta e Corato con le Associazioni Eirene e Adisco
Ha partecipato anche il Liceo Artistico “Federico II” Stupor Mundi di Corato
La poetessa Monica Tommasicchio con Lucia Sgherza presidente di Eirene
MOLFETTA - Arte intesa come espressione dell’uomo e della sua anima, questo il tema principale della serata organizzata dall’Associazione Eirene insieme all’associazione Adisco, i Rotary Club di Molfetta e di Corato, e il Liceo Artistico “Federico II” Stupor Mundi di Corato.
Protagonisti poesia, musica, canto, artigianato, folklore e moda, introdotti da Lucia Sgherza, presidente dell’Associazione Eirene, la quale ha spiegato al pubblico l’obiettivo della serata: “L’uomo è portato ad emarginarsi e a chiudersi, a perdere la propria identità, che invece andrebbe rinnovata e rispettata, questo è sbagliato. I successi vanno condivisi, l’individuo va messo in gioco e soprattutto vanno trasmessi ai giovani. Attraverso questa serata si spera di poter trasmettere dei valori importanti che non devono andar perduti”.
La serata, inoltre, ha avuto lo scopo di creare un collegamento tra più piccoli e grandi, come ha affermato il presidente del Rotary di Molfetta: “è una serata-ponte tra adulti e giovani”.
Presenti anche il presidente del Rotary club di Corato Pietro Catucci il quale ha partecipato attivamente alla serata in veste di violinista e l’assessore alle politiche giovanili e alle pari opportunità Angela Panunzio che purtroppo è dovuta andar via prima della fine della serata, ma ha approfittato per elogiare l’associazione Rotary per le numerose attività che propone e organizza e per augurare buone feste alle famiglie presenti in quanto il Natale è prossimo.
Non poteva mancare il governatore del Distretto 2120 del Rotary International Donato Donnoli, presente per sostenere i due club Rotary, ma anche i due club Eirene e Adisco: “È il giovane che corre veloce, ma è l’anziano che conosce la strada, per questo bisogna creare un legame tra adulti e giovani e soprattutto trovare il modo di tramandare insegnamenti e valori fondamentali. Molti giovani mi hanno chiesto il significato dei colori della bandiera del Rotary, e sono rimasti soddisfatti dalla mia spiegazione, il giallo è il colore dell’oro, un metallo nobile, mentre l’azzurro è il colore del cielo, poiché noi siamo un’associazione internazionale. Io credo che i giovani siano importantissimi per il futuro dell’Italia e dipende tutto da come noi adulti li educhiamo. Ma anche noi dobbiamo imparare dai giovani, mai temere quello che i giovani sanno darci, anzi, noi dobbiamo stare attenti a ciò che dobbiamo dare ai giovani. Aristotele disse una volta “I giovani sono facili da ingannare perché sono pieni di speranze” speranze anche quelle che sono state spezzate dei ragazzi di Corinaldo che, con rammarico, oggi piangiamo”.
Tra sfilate, musica, e arte, la serata di cultura, di condivisione, di dialogo, di emozioni forti, ma positive è passata piacevolmente. Il coro con l’accompagnamento del maestro Cosmo Marzo, di Mauro de Candia alla batteria e Pietro Catucci in veste di violinista, ha deliziato il pubblico con l’esecuzione della canzone “Nel blu dipinto di blu” di Domenico Modugno, “Preghiera” di Andrea Bocelli e Céline Dion e altre canzoni, insieme alla solista dalla voce incantevole Valentina Sigrisi. Durante le esibizioni, vi erano degli intervalli per la lettura di poesie come “L’Angelo” o “Po…e…sia” della prof.ssa Monica Tommasicchio, parlava nei suoi componimenti di tutto ciò che riguardava la serata: la vita.
L’amore e la serenità si percepiva nell’aria. L’amore, un altro tema fondamentale che, manifestato in tutte le sue forme, diventa un farmaco per l’anima e può salvare dalla malattia da qualsiasi altra cosa.
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Autore: Sara Mitoli