Alghe Nori (quelle del Sushi), alto contenuto proteico e vitamine
Questa volta parlerò delle alghe Nori, una delle specie più conosciute perché viene usata per confezionare il “sushi”. E’ ricca di proteine, vitamine e sali minerali preziosi; è efficace, inoltre, contro l’eczema e la desquamazione del derma. Scopriamola meglio. Innanzitutto Nori è il nome dell’alga che, è presente in Giappone Cina e Corea nonché in Europa, soprattutto lungo le coste della Gran Bretagna, dove viene chiamata black butter. Il suo nome scientifico è “Phorphira tenera” ed appartiene alla classe delle Rodoficee; è un’alga rossa chiamata anche lattuga di mare. Sembra venisse consumata in Cina già nel 500 a. C. mentre in Europa è comparsa è, intorno agli anni Sessanta nel sushi o venduta in fogli confezionati in buste (fate attenzione che siano fresche, soprattutto nella stagione calda, perché fermentano e possono fare male). I talli (il tallo è il corpo vegetativo degli organismi unicellulari) vengono raccolti e lavati in mare dopodiché, tagliati in dimensioni adeguate e ridotti in poltiglia, sono versati in un contenitore metallico; poi, confezionati in fogli, vengono essiccati in camere d’aria calda. Infine tagliati in foglietti ed impacchettati, sono pronti per essere commercializzati. Si possono trovare anche sotto forma di striscioline o fogli già tostati, pronti per guarnire piatti di vario genere tipici della cucina orientale. La Nori è l’alga più consumata e popolare che esista, usata per l’ormai popolare sushi. In Oriente e specialmente in Giappone l’uso del sushi è quasi quotidiano; viene usata anche per profumare le zuppe ( la consumano anche i bambini). E ora veniamo ai benefici. Le alghe del genere porphira presentano un alto contenuto proteico ed una equilibrata presenza di vitamine (A, C e B), sali minerali e omega tre inoltre contengono grassi polinsaturi: acido linoleico, acido linolenico, acido gamma linolenico, acido licosapentaenoico e docosaenoico e DHA tutti acidi grassi polinsaturi indispensabili per l’organismo umano. Sono inoltre ricche in amminoacidi tra cui l’arginina. La notevole quantità di taurina in esse presente costituisce un ottimo coadiuvante delle funzioni epatiche e contengono anche oligoelementi essenziali , tra cui manganese, zinco rame e selenio. Come tutte le alghe sono ricche di iodio. Hanno proprietà antiaggreganti, antitrombosi, stimolanti della produzione di ormoni ed ipercolesterolemizzanti (tendono ad abbassare il tasso di colesterolo nel sangue). Queste stesse sostanze aiutano la prevenzione del cancro della pelle e dello stomaco, per di più esperti clinici hanno provato la loro efficacia contro l’eczema e la desquamazione del derma, insomma fanno bene anche alla pelle che, con il loro uso diventa più elastica e flessibile. Difatti vengono usate anche nella cosmesi e così ci spieghiamo il perché della bellezza della pelle dei nostri amici orientali che di rado, sia detto incidentalmente, vedo con i capelli bianchi! Controindicazioni: non vanno assunte durante la gravidanza e l’allattamento, per saperne di più conviene consultare il proprio medico curante, attenzione! Chi soffre di tiroide, ipertensione, tachicardia, irritabilità ed insonnia si limiti a piccole quantità di questo alimento. A queste informazioni tecniche da me reperite sul sito cure-naturali.it, vorrei aggiungere alcune mie considerazioni del tutto personali. Pensate al bassissimo costo di produzione, ed ai numerosi usi delle alghe; si potrebbero nutrire le popolazioni affamate dell’Africa, si potrebbero usare come concimi per la campagna come mangimi per gli allevamenti , oltre che usarle nella cosmesi e per la conservazione di alimenti in vetro o metallo.
Autore: Maurizio Sancilio