Al via a Molfetta la rassegna “La stagione delle Muse” con Pierpaolo Martino nel ricordo di David Bowie
Soddisfatto il direttore artistico Francesco Tammacco. L’evento ospitato nel Palazzo della Musica don Salvatore Pappagallo
Pierpaolo Martino
MOLFETTA - E’ partita col botto, è il caso di dire, la “Stagione delle Muse”, rassegna di musica e spettacoli presso il Palazzo della Musica Don Salvatore Pappagallo.
Francesco Tammacco, direttore artistico, ha fatto centro.
An Evening With Ziggy Stardust con Pierpaolo Martino è opera originale, divulgativa del genio David Bowie.
Pierpaolo Martino, docente di Cultura Inglese presso l’Università di Bari, ripercorre le evoluzioni musicali del genio che prima e più di tutti, fu sperimentatore, non solo di nuove tendenze musicali, ma anche di stili, aggregazioni.
Il suo, prosegue il prof. Martino, fu un viaggio nel bello, nella musica che, per lui, era “totalitari”, abbracciava, cioè, tutte le arti, traendo nutrimento e ispirazione, altresì alla letteratura, motivo per il quale strinse importanti legami con Linsday Kemp, genio della danza ed Andy Warol, dai quali fu influenzato e che influenzò.
Bowie fu un divoratore di libri, profondo conoscitore di Shakeaspeare e Orwell, colui il quale, con largo anticipo, predisse le alienazioni della società, quel Grande Fratello che mina le libertà individuali, scrivendo libri sulla distopia che prevedeva scenari immaginari, rivelatisi fondati, del futuro.
Bowie non fu, pertanto, afferma il prof. Martino, un musicista, un grande innovatore, ma fu un artista completo e antesignano, il primo che ebbe costanti contatti coi suoi fan tanto da condividere la stesura di una top hundred di libri.
Lo spettacolo, è il naturale prosieguo del libro “Leggere Ziggy” del prof. Martino, che da perfetto permorfer, ha arricchito la serata con una personale produzione di alcune produzioni di Bowie, interpretate in modo originale e appassionato.
An Evening With Ziggy Stardust è il primo degli appuntamenti della rassegna.
Buona la prima!
© Riproduzione riservata
Autore: Beatrice Trogu
