Recupero Password
Aggredito Matteo d'Ingeo a Molfetta. Solidarietà di sindaco, Pd, Piergiovanni, "Libera", SI
05 aprile 2016

MOLFETTA – Vergognosa e vile aggressione nei confronti di Matteo d’Ingeo ieri sera a Molfetta. L’esponente del Movimento “Liberatorio politico” è stato colpito ripetutamente da alcuni individui e costretto a ricorrere al pronto soccorso, con 10 giorni di prognosi.

Non sono mancati i messaggi di solidarietà. Il sindaco Paola Natalicchio ha dichiarato: «Sono profondamente turbata e esprimo profondo dispiacere per l'aggressione ignobile a Matteo d'Ingeo, esponente instancabile della cittadinanza attiva cittadina.  Proprio pochi giorni fa abbiamo condiviso con Matteo una lunga e proficua seduta del Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali, a lungo incentrata sul tema dell’occupazione abusiva di suolo pubblico da parte degli operatori commerciali.
Proprio in quella sede il Comandante Gadaleta ha elencato l’attività che il Nucleo Polizia Annonaria e Commerciale ha svolto nell’ultimo anno elevando 85 sanzioni amministrative, effettuando 1.567 controlli di attività  commerciali ed artigianali, 734 nella gestione del mercato settimanale, 456 controlli sull’occupazione di suolo pubblico, 53 sequestri amministrativi, 24 ordinanze di distruzione prodotti alimentari, 19 devoluzioni di prodotti alimentari e 16 operazioni congiunte con altre forze di polizia.
Abbiamo già aggiornato la seduta del Comitato comunale al 14 aprile proprio con l’intenzione di estendere l’attività di monitoraggio alle realtà che operano nel sociale e sono strettamente a contatto con le fragilità. Immagino che le parole espresse nei confronti dell’amministrazione siano legate alla mancata serenità di queste ore. Auguro a Matteo d’Ingeo una pronta guarigione. Da parte mia e dell’amministrazione che rappresento resta alta l’attenzione su ogni forma di illegalità e la condanna per ogni forma di violenza
». 

Anche il Partito Democratico e i Giovani Democratici in uno strano comunicato «esprimono piena e solidale vicinanza a Matteo D'Ingeo, coordinatore del Movimento Civico "Liberatorio Politico", per la vile aggressione subita nella giornata di ieri. Siamo di fronte ad un atto gravissimo, che offende le coscienze e calpesta la dignità non solo di chi, solo per aver compiuto un "normale" atto di segnalazione di illegalità, si è ritrovato oggetto di una violenza vigliacca, ma di tutta una Comunità che - oggi più che mai - dubita della sua quotidiana serenità. Se non reagiremo, in maniera ferma ed autoritaria, a quanto è accaduto, se non svilupperemo - immediatamente - gli anticorpi necessari a che quanto accaduto non si ripeta, rimarremo una Comunità inerte ed inerme davanti a fenomeni delinquenziali evidenti quanto inaccettabili.
Alla illegalità si risponde con posizioni forti e chiare, senza tentennamenti e senza paura. Il fenomeno dell'abusivismo commerciale, da sempre denunciato da Matteo e dal "Liberatorio", va contrastato senza pregiudizi ideologici ed in maniera unitaria non solo dai cittadini, ma anche dalle Istituzioni. Il Partito Democratico ed i Giovani Democratici molfettesi chiedono che l'Amministrazione Comunale avvii, in brevissimo tempo, tutte le iniziative necessarie non solo affinchè si faccia chiarezza su quanto avvenuto ieri, ma anche su quanto è stato fatto e si intende fare per contrastare ed impedire il complessivo fenomeno dell'abusivismo commerciale che - in dispregio della legalità e in danno dei commercianti onesti (i primi a patire gli effetti di questo fenomeno) - rischia di distruggere la credibilità delle Istituzioni. Solo una risposta ferma e decisa ci consentirà di dire che Molfetta può, ancora, considerarsi una Città normale
».

Il preesidente del consiglio comunale Nicola Piergiovanni comunica: “Questa mattina ho espresso la mia solidarietà personale e in qualità di Presidente del Consiglio Comunale a Matteo d’Ingeo, vittima di una vergognosa aggressione. Abbiamo attivato, dopo quasi 10 anni dalla sua istituzione, il Comitato comunale di monitoraggio dei fenomeni delinquenziali e allargato la partecipazione alle associazioni e ai movimenti. Le istituzioni ci sono. Molfetta sa isolare e respingere le prevaricazioni. Buona guarigione Matteo, ti aspetto sempre nel campo della legalità e del confronto democratico”.  

Il Presidio Libera di Molfetta "esprime la propria indignazione per l'episodio di violenza perpetrato nella serata del 4 aprile ai danni di Matteo d'Ingeo, coordinatore del movimento Liberatorio Politico. Di fronte a tali avvenimenti, chiediamo all'amministrazione e alle forze dell'ordine cittadine di non ammettere alcuna forma di tolleranza verso questi dilaganti fenomeni di illegalità e di abusivismo e di perseverare nella ricerca di soluzioni efficaci per un concreto rispetto delle regole, tenendo anche in debito conto il contributo del Comitato Comunale (da poco effettivamente costituito) di Monitoraggio dei Fenomeni Delinquenziali. Lottare  contro l'illegalità é ormai una priorità ineludibile e improcrastinabile, essenziale per la tutela del bene comune nella nostra città.
Per queste ragioni, il Presidio stesso continuerà a garantire il proprio impegno in percorsi di capillare diffusione della cultura della legalità attraverso incontri periodici con i cittadini, con le scolaresche nonché con le istituzioni nelle opportune sedi". 

Solidarietà anche da SI (Sinistra italiana): «La comunità politica che, a Molfetta, si riconosce in "Sinistra Italiana" esprime piena solidarietà a Matteo D’Ingeo, coordinatore del movimento civico Liberatorio Politico, per l’inaccettabile violenta aggressione subita nei giorni scorsi. Un atto intimidatorio ignobile verso chi dedica gran parte del proprio impegno per promuovere, con segnalazioni e denunce, il rispetto delle regole e della legalità che rappresenta, oggi, un tema particolarmente sentito in città per il preoccupante susseguirsi di episodi di delinquenza e di illegalità. Dinnanzi a certi fenomeni è indispensabile, da un lato, una pronta risposta da parte delle istituzioni e delle forze dell’ordine, e, dall'altro, una maggiore sensibilità e collaborazione da parte dell’intera comunità. In questi anni sono stati numerosi gli interventi in luoghi nevralgici della città che hanno portato a debellare fenomeni consolidati di irregolarità e abusivismo, ma è necessario non abbassare la guardia e continuare ad operare con sempre maggiore attenzione e determinazione sulle criticità ancora presenti che rischiano di minare la percezione di sicurezza dei cittadini, con episodi gravi e ripetuti che non possono essere sottovalutati in nessun modo. Auguriamo infine un pronto recupero a Matteo D’Ingeo, convinti che si possa collaborare in modo sempre più proficuo nella stessa direzione per contrastare fenomeni criminali che rischiano di pregiudicare la stessa serena convivenza civile nella nostra città». 

Pur restando su posizioni distinte e pur essendo stati insultati e diffamati in passato da Matteo d’Ingeo e dal “Liberatorio politico” (motivo questo della scelta del nostro silenzio sulle iniziative del Movimento), eccezionalmente questa volta noi di “Quindici” non esitiamo a rompere il silenzio per esprimere convinta solidarietà a D’Ingeo con gli auguri di pronta guarigione.

Da sempre ci battiamo contro l’illegalità e ancora una volta condanniamo la violenza di ogni tipo da qualunque parte provenga. 

Nominativo
Email
Messaggio
Non verranno pubblicati commenti che:
  • Contengono offese di qualunque tipo
  • Sono contrari alle norme imperative dell’ordine pubblico e del buon costume
  • Contengono affermazioni non provate e/o non provabili e pertanto inattendibili
  • Contengono messaggi non pertinenti all’articolo al quale si riferiscono
  • Contengono messaggi pubblicitari
""



Quindici OnLine - Tutti i diritti riservati. Copyright © 1997 - 2024
Editore Associazione Culturale "Via Piazza" - Viale Pio XI, 11/A5 - 70056 Molfetta (BA) - P.IVA 04710470727 - ISSN 2612-758X
powered by PC Planet