25 aprile a Molfetta: celebrata la Liberazione. Invito a riflettere e ritrovarsi nei principi della nostra Costituzione
MOLFETTA – Il “Canto degli Italiani” (il nostro inno nazionale), le meste note del “Silenzio” e il canto partigiano “Bella Ciao” hanno rappresentato la colonna sonora più autentica della celebrazione del settantaduesimo anniversario della Liberazione.
Un evento commemorato in tutta Italia e celebrato nella nostra città con un corteo che, partendo dalla sede della Polizia Locale, ha percorso alcune strade cittadine, ha raggiunto la villa comunale per l’omaggio al monumento ai Caduti e si è concluso in piazza Municipio.
Alla manifestazione hanno preso parte numerosi esponenti del mondo politico cittadino, dal senatore Antonio Azzollini ai candidati sindaci Tommaso Minervini e Gianni Porta, a Nicola Piergiovanni, Giulio Germinario, Silvio Salvemini (solo per citarne alcuni), e le autorità militari e i pubblica sicurezza oltre ai rappresentati delle associazioni combattentistiche.
Alla manifestazione è intervenuta anche la rappresentanza del nucleo dei Vigili del Fuoco.
Uniche bandiere di partito, quelle di Rifondazione e di Sinistra Italiana.
Ovviamente in primo piano il Gonfalone della Città.
«Quella del 25 aprile è una data simbolica, stabilita nel 1946 per celebrare la liberazione dell’Italia dall’esercito tedesco e dalla dittatura» ha ricordato il subcommissario al Comune di Molfetta Simonetta Calcaterra, intervenuta portando il saluto del Commissario straordinario Mauro Passerotti.
Era il 25 aprile 1945, infatti, quando il Comitato di Liberazione Nazionale Alta Italia (CLNAI), il cui comando aveva sede a Milano, proclamò l’insurrezione generale di tutti i gruppi combattenti nei territori ancora occupati dai nazifascisti.
«Giorno di festa nazionale – ha proseguito Simonetta Calcaterra – per riflettere sul significato di questa celebrazione… Importante spunto può essere la riflessione sui principi della Costituzione».
Ha concluso il suo intervento con un invito «alle coscienze italiane a risvegliarsi e a ritrovarsi nei principi costituzionali».
Particolarmente suggestivo è stato l’alzabandiera sulle note dell’inno nazionale e la deposizione della corona d’alloro al monumento ai Caduti.
Quindici vi propone alcune immagini della manifestazione.
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Autore: Isabella de Pinto