“Noi a sinistra insieme. Per Molfetta” domani alle 18.30 la buona politica al Comitato elettorale di Guglielmo Minervini (Corso Umberto, 2)
MOLFETTA - “Si parte da qui, da Molfetta”. Con queste parole Guglielmo Minervini, candidato al Consiglio Regionale nella lista “Noi a sinistra per la Puglia”, annuncia l’avvio della sua campagna elettorale che lo porterà a toccare nelle prossime settimane tutti i Comuni della Provincia di Bari in vista dell’appuntamento del prossimo 31 maggio.
“Partiamo da Molfetta – ha spiegato l’assessore regionale alle politiche giovanili – non solo e non tanto perché è la mia città, con la quale ho sempre avuto un legame molto forte, ma soprattutto perché qui si sta vivendo una straordinaria stagione di buona politica e di buona amministrazione, grazie ad un centrosinistra guidato dal sindaco Paola Natalicchio che non ha perso la bussola, che non ha rinunciato ai suoi valori, che intende con convinzione portare avanti il suo progetto riformista e di cambiamento. Questa esperienza va difesa con forza da chi oggi sta provando a riprendersi la città con operazioni trasformistiche inaccettabili. La mia candidatura è al servizio di questa causa”.
E così domani, sabato 18 aprile a partire dalle ore 18.30 dinnanzi al Comitato Elettorale di Corso Umberto n. 2, a spiegare le ragioni per cui è necessario sostenere la candidatura di Guglielmo Minervini ci saranno il sindaco della città Paola Natalicchio, il vice-sindaco Bepi Maralfa, il Presidente del Consiglio Comunale, Nicola Piergiovanni, l’ex sindaco Tommaso Minervini, i consiglieri comunali Davide de Candida, Damiano Angeletti e Onofrio Pappagallo, e Gabriele Vilardi attivista nel mondo dell’associazionismo locale.
“Credo – ha proseguito Minervini – che la politica sia in grado di incidere, di cambiare le cose, di migliorare la vita reale delle persone solo se è capace di recuperare la sua dimensione corale e la sua vocazione plurale, e oggi, qui a Molfetta, c’è una comunità grande di riformisti, democratici, progressisti che si ritrova a ragionare insieme sul futuro di questa città e della Puglia, anteponendo alle storie individuali di ciascuno, alle appartenenze culturali o alle provenienze di partito, la voglia di rilanciare insieme un progetto che sappia dare risposte alla grande domanda di cambiamento che viene dalla società”.
“Molfetta – ha concluso Guglielmo Minervini – anche in questa circostanza, come molte volte le è capitato nella sua storia, sarà un laboratorio di buone pratiche e di buona politica”.